Se ne parla da tempo e ora la rivoluzione del tachigrafo digitale “intelligente” è davvero imminente. A partire dalla metà del 2019, infatti, tutti i veicoli industriali di nuova immatricolazione dovranno possedere tachigrafi di ultima generazione con numerose e innovative funzionalità, come stabilisce il Regolamento UE 165/2014. La diagnosi precoce di alcuni dati tecnici del tachigrafo avverrà da remoto, in wireless e con il veicolo in movimento, mentre le manomissioni saranno contrastate grazie ai migliorati sistemi di criptaggio. Approfondiamo qui gli aspetti con quanto riferito da Matthias Kliché, Dirk Gandras e Alessio Sitran (brand VDO).
Funzionalità innovative
Il nuovo tachigrafo rappresenta l’innovazione più importante dal passaggio dall’analogico al digitale, perchè apporta numerose e innovative funzionalità a beneficio sia delle aziende di autotrasporto sia degli autisti.
Il regolamento si prefigge prima di tutto di migliorare ulteriormente il grado di sicurezza offerta dal tachigrafo digitale contro le possibili manomissioni e di aumentare l’efficienza della sua operatività. La sicurezza del tachigrafo 4.0 sarà assicurata, infatti, da sistemi evoluti di criptaggio che renderanno necessaria una nuova tecnologia per il trasferimento dei dati tachigrafici da e verso le carte conducente. Una seconda criptazione, invece, avverrà nella comunicazione tra il sensore di velocità e il tachigrafo. I vantaggi saranno importanti sia per le aziende di autotrasporto sia per i conducenti. Le aziende che operano in regola, infatti, potranno beneficiare della possibilità di essere sottoposte a minori fermi dei veicoli per controlli su strada grazie alla funzione di controllo da remoto integrata nel tachigrafo 4.0. La diagnosi precoce di alcuni dati tecnici avverrà anche con il veicolo in movimento. Ci saranno dei benefici anche per l’ottimizzazione delle soluzioni di fleet management grazie all’interfaccia standardizzata ITS (Intelligent Transport Systems), che sarà in grado di acquisire e fornire oltre 70 diverse tipologie di informazione del tachigrafo digitale. La maggior parte di questo flusso informativo sarà classificata come “personale” e, di conseguenza, potrà essere trasmessa dal veicolo solo previa autorizzazione da parte del conducente. I conducenti, dal canto loro, potranno beneficiare del rispetto dei tempi di guida e di riposo in modo più semplice ed immediato, grazie alla possibilità di tenerli monitorati costantemente sullo schermo del proprio smartphone o tablet tramite connessione bluetooth, e di fruire dei dati relativi alle attività di guida, di riposo e di lavoro sempre e in tempo reale, facilitando così la pianificazione dei viaggi.
Posizioni geolocalizzate
Il tachigrafo 4.0 registrerà automaticamente la posizione del veicolo tramite l’accesso al sistema di navigazione satellitare GNSS (Global Satellite Navigation System), che avverrà all’inizio e alla fine del periodo di lavoro del conducente e dopo ogni tre ore di guida. Il nuovo tachigrafo sarà capace di interfacciarsi per la valutazione dei dati di posizionamento con i sistemi di navigazione satellitare: lo statunitense GPS, il russo Glonass e l’europeo Galileo, attualmente in fase di realizzazione.
Per rendere più efficaci ed efficienti i controlli su strada verrà introdotta una nuova interfaccia DSRC (Dedicated Short Range Communication). Grazie ad un set minimo di dati trasmesso in modalità wireless dal tachigrafo 4.0 al dispositivo dell’operatore di polizia, sarà possibile un pre-screening dei veicoli così da fermare con maggiore certezza quelli sospetti di infrazione. Il set di dati riguarderà, ad esempio, la calibrazione del tachigrafo, lo stato del veicolo, le condizioni di sicurezza o informazioni su possibili malfunzionamenti e/o manipolazioni. Questa nuova funzionalità presenta un notevole vantaggio per le aziende di autotrasporto e per i conducenti che operano nel rispetto delle regole, poiché potranno attendersi meno ispezioni e minori possibilità di essere fermati dagli organi di polizia per i controlli su strada.
La stessa interfaccia DSRC permetterà anche la trasmissione wireless dei dati per la pesatura dinamica del veicolo – obbligatoria dal 2021 – grazie all’aggiunta sul mezzo di uno strumento di misurazione della conformità del peso sugli assi e del peso complessivo e al controllo dei pedaggi.
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di Francesca Sirimarco
Fonte: Parts TRUCK / 01.18